Mostra “La Cornice” – Giuseppe Rossi

Franco La Maida si e fatto le ossa nell’atelier di ceramista. In quell’atmosfera ha meditato la sua formazione e ha deciso il suo graduale passaggio ad altre
materie mediante le quali poter esprimere quella ricchezza di figure e di colori che egli sentiva dentro di sè. Egli ricorda l’episodio nel corso del quale gli toccò in sorte di vincere il concorso internazionale di ceramica che si tiene a Faenza. Fu appunto in questa occasione che Egli si senti al centro dell’attenzione; questo, fungi dal lusingarlo, provoca in lui un ripensamento della sua maniera e stimolo particolare cautela nelle scelte che si ponevano a Lui come si pongono a tutti gli artisti che affidano il loro divenire alla passione e alla ricerca .

Ed ecco Franco La Maida affrontare la composizione a olio, ecco nascere l’impasto grigio nel quale Egli trova la sua serenità, realizza il suo equilibrio ed esprime i suoi sentimenti. Si intuisce che Egli e giusto alla sua maniera odierna passando attraverso il collaudo severo del disegno nel quale si e a lungo esercitato avendo come perpetuo soggetto la natura in mezzo alla quale Egli passa come cronista fedele e al tempo stesso come interprete appassionato. Ripercorriamo con Lui le rasi della sua ricerca dalle prime creazioni a quelle odierne e notiamo come si maturi nella sua volontà e nella sua maniera una tendenza che gradualmente lo porta verso le strutture verticali, siano esse derivanti da quanto gli può suggerire il mondo vegetale, sia invece che esse gli giungano dalla presenza dell’uomo.

Siamo rimasti fermi di fronte a queste ultime sue creazioni e le abbiamo ricollegale nella loro verticalità ad un bronzetto ritrovato a Volterra in una necropoli etrusca alla quale Gabriele D’annunzio volle dare l’appellativo di “ombra della sera”. Ma non e una sola figura, sono molte le figure che incedono, quali ombre smisurate; ci volgono le spalle, camminano, procedono realizzando con questo il destino dell’uomo che e vincolato alla ricerca e spinto fatalmente a conoscere.

Questo è il senso che noi abbiamo trovato nelle pitture di Franco La Maida la cui serietà di indagine ci sentiamo di raccomandare.

Prof. Giuseppe Rossi
(Pres. Unione Giornalisti Sammarinesi)

Mostra anno 1978 presso “La Cornice” Domagnano R.S.M.